La scelta e la realizzazione della protesi e delle sue componenti prende in considerazione la condizione fisica e psicologica del paziente, la valutazione del moncone nella sua forma e sensibilità, le abitudini di vita e la professione… Con il fine ultimo di consentire un recupero dell’autonomia compromessa e di favorire il reinserimento nell’ambiente familiare, sociale e lavorativo.

Nella realizzazione della protesi massima attenzione va rivolta all’invasatura, punto di contatto tra paziente e protesi, che deve contemporaneamente contenere e proteggere il moncone e garantire un ottimale distribuzione del carico, facendone un tutt’uno con la protesi durante le fasi del cammino.

L’abilità e l’esperienza del tecnico ortopedico che costruisce l’invasatura sempre su misura individualmente per ogni paziente fanno la differenza.

I plantari su misura progettati e creati sono il risultato dell'esperienza e dalla professionalità dei nostri Tecnici Ortopedici abbinata alle nuove tecnologie e scoperte scientifiche.

I materiali impiegati nella realizzazione dei nostri plantari su misura sono di alta qualità e certificati CE e hanno caratteristiche diverse a seconda della funzionalità che si vuole ottenere in un determinato plantare. Sono dispositivi medici creati su misura seguendo le indicazioni specialistiche di medici ortopedici, fisiatri e angiologi; 

Per realizzare dei plantari si usano materiali e procedimenti diversi a seconda della funzionalità che devono avere e dell'obiettivo che devono raggiungere. Infatti le funzioni di un plantare sono molteplici:

• antalgica, con azione disinfiammante per lenire il dolore
• correttiva, per correggere in età evolutiva la postura del piede
• biomeccanica, per ripristinare il movimento del piede ad una condizione fisiologica il più corretta possibile

I più comuni problemi che possono essere risolti mediante l'utilizzo dei plantari sono:

• Metatarsalgia
• Fascite plantare, spina calcaneale, talalgia
• Alluce valgo o rigido e dita a martello
• Piede cavo
• Piede piatto – sindrome pronatoria
• Piede reumatico, artrosico, doloroso, dell'anziano
• Piede diabetico, vascolare neuropatico
• Neuroma di Morton

L'esame baropodometrico viene utilizzato non solo in campo ortopedico e riabilitativo, ma anche in quello neurologico, ortodontico e del piede diabetico.

Deve essere effettuato da un tecnico specializzato, che può completare ed integrare, con la propria competenza, l'esame computerizzato.

La pedana baropodometrica fornisce indicazioni utili sulla morfologia del piede, la biomeccanica del passo e la postura dell'esaminato in posizione eretta, in quanto è dotata di sensori capaci di rilevare con la massima precisione gli scambi di pressione tra la superficie del piede ed il terreno.

La baropodometria si esegue con una valutazione statica e una dinamica.

Con l'esame statico si evidenziano i punti del piede con il maggior carico, come è distribuito il peso, la superficie d'appoggio tra i due piedi e i baricentri; attraverso questi dati si esegue anche la stabilometria.

Con l'esame dinamico si rileva la biomeccanica del passo, i tempi di permanenza del piede al suolo e i punti di contatto e spinta durante la deambulazione.

L'esame baropodometrico è il principale strumento da noi utilizzato per il confezionamento di plantari su misura estremamente precisi.